lunedì 18 dicembre 2017

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Tartarughe all'infinito - Recensione

Buongiorno a tutti readers e buon inizio settimana! Le vacanze si stanno avvicinando, avete già fatto i regali? Se posso darvi un consiglio per un amante di libri nella sua libreria non può mancare il nuovo libro di John Green - conosciuto per il suo libro Colpa delle Stelle - intitolato Tartarughe all'infinito.

Titolo: Tartarughe all'infinito
Autore: John Green
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: cartaceo
Prezzo: 17,50
Pagine: 352
Punteggio: 4/5
Link di acquisto: Amazon

L'indagine sulla misteriosa scomparsa del miliardario Russell Pickett non rientrava certo tra i piani della sedicenne Aza, ma in gioco c'è una ricompensa di centomila dollari e Daisy, Miglior e Più Intrepida Amica da sempre, è decisa a no farsela scappare. Punto di partenza delle indagini diventa il figlio di Pickett, Davis, che Aza un tempo conosceva ma che, pur abitando a una manciata di chilometri, è incastrato in una vita lontana anni luce dalla sua.
E incastrata in fondo si sente anche Aza, che cerca con tutte le forze di essere una buona figlia, una buona amica, una buona studentessa e di venire a patti con le spire ogni giorno più strette dei suoi pensieri.

Probabilmente questo è il primo libro dove la trama non deve essere presa in considerazione. Ed è proprio da qui che voglio cominciare la mia recensione. La prima volta che ho letto la trama di questo libro ho subito pensato che il genere principale fosse Giallo, con qualche sfumatura sull'aspetto psicologico dei protagonisti. Ho scoperto, però, durante la lettura che di Giallo c'è solamente il 20% e il restante è tutto concentrato sulla parte psicologica della protagonista ma anche di altri personaggi.

Protagonista di questo libro è Aza, una ragazza che non passa una vita facile. La sua vita la trascorre tra la scuola, assieme la sua migliore amica Daisy e con la sua psichiatra. Sarà con la scomparsa del signor Pickett che la ragazza si avvicinerà a una sua vecchia conoscenza, Davis. All'inizo Aza lo fa spinta dalla sua migliore amica solo per ottenere la ricompensa per ritrovare il padre del ragazzo, ma con il passare del tempo ella cambia atteggiamento, soprattutto quando conosce il fratello minore di Davis.

In questo libro c'è un po' di biografia, una impronta personale che l'autore ha voluto lasciare. Nel caso di questo libro vi consiglio di proseguire la lettura anche con i Ringraziamenti, in particolare l'ultimo ringraziamento che l'autore fa. Ecco, prima di scrivere questa recensione mi sono documentata per capire il motivo di quel ringraziamento. Ho scoperto che anche l'autore ha sofferta di una qualche malattia mentale. Si potrebbe, quindi, dire che Aza rappresenta un po' anche l'autore.

Ho sofferto per lei. Ho avuto i brividi per lei. Ho quasi pianto per lei. La grande sofferenza che prova. Una ragazza che è consapevole del problema che possiede. Una ragazza che all'inizio è completamente sotto il controllo della sua malattia, ma che successivamente decide di combatterla, ma senza successo.

Quindi, se dovete fare un regalo di Natale per qualcuno, o anche solo per vostro interesse o se non avete alcuna idea di cosa leggere, comprate questo libro! Vi basta cliccare sul link che vi ho lasciato. Credetemi questo libro è un capolavoro. Vi state chiedendo perché non ho dato il punteggio pieno? Semplice per l'aspettativa che ho avuto dalla lettura della trama completamente diversa poi da ciò che ho letto nel libro.

E poi, non siete curiosi di scoprire il significato del titolo?

7 commenti:

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