Buon pomeriggio a voi cari lettrici e lettori, questo post è dedicato principalmente a tutti coloro che amano leggere i manga. Questa volta vi presento Love is war!
Titolo: Love is war vol.1
“Kaguya-sama: Love is War”, di Aka Akasaka, è un manga
seinen, edito in Giappone da Shueisha a partire dal 2015, e che finalmente
arriva in Italia grazie a star comics a partire dal 9 settembre 2020 con
l’uscita simultanea dei primi due volumi.
Miyuki Shirogane e Kaguya Shinomiya sono rispettivamente presidente e vicepresidente del consiglio studentesco del prestigioso Istituto Shuchiin, Istituto che forma solamente persone brillanti, destinate a un futuro costellato di successi. I due protagonisti sono segretamente innamorati l’uno dell’altra, ma nessuno dei due è intenzionato a dichiararsi. Entrambi hanno raggiunto i vertici della società scolastica grazie alle loro grandi abilità e il che li rende orgogliosi a tal punto da rifiutarsi di compiere il primo passo. L’amore è per loro una guerra, e così come in una guerra, in una relazione c’è un vincitore e un vinto, uno che domina e uno che subisce. In particolare, la persona destinata a perdere è la prima che si dichiara facendosi sopraffare dai propri sentimenti.
Da qui nasce la storia dei due
protagonisti, che arrivati ormai a metà dell’anno scolastico senza dichiararsi,
decidono di intraprendere una vera e propria battaglia di ingegno per spingere
l’altro a dichiararsi per primo. Miyuki Shirogane, presidente del consiglio studentesco,
ci viene presentato come uno studente modello, dedito esclusivamente allo
studio e proveniente da una famiglia normale. Grazie al suo impegno e alle sue
doti è riuscito ad arrivare al vertice della scuola. Kaguya Shinomiya,
vicepresidente del consiglio studentesco, è una ragazza geniale, dotata di
un’intelligenza ineguagliabile e provenite da una delle più ricche e
prestigiose famiglie nipponiche. Kaguya è cresciuta in una campana di vetro,
per cui ignora molti aspetti della vita di coppia. Importante da citare è
sicuramente il personaggio di Chika Fujiwara, segretaria del consiglio studentesco
e migliore amica di Kaguya. Chika rappresenta il deus ex machina, la variabile
impazzita degli eventi della storia. Grazie alla sua imprevedibilità, riesce
spesso a distruggere i piani dei protagonisti, obbligandoli a cambiare
strategie o a rassegnarsi alla sconfitta.
Ogni capitolo di Kaguya-sama racconta di un episodio, una
battaglia, una strategia che viene messa in atto da uno dei due protagonisti per
spingere l’altro a dichiararsi. Non si tratta comunque di episodi
autoconclusivi, ma di piccole battaglie consecutive, collegate tra loro. In
ogni battaglia emerge la brillante intelligenza dei due protagonisti, la cui
altezzosa superiorità viene sempre sminuita dall’autore, che mediante
espedienti comici, ribalta le situazioni e guasta i piani elaborati dei due
protagonisti, prendendosi gioco di loro. Alla fine di ogni capitolo, l’autore
fornisce un resoconto della battaglia, dichiarandone il vincitore.
Il punto forte di questa opera è sicuramente la
caratterizzazione dei personaggi. Nonostante io generalmente non ami manga
scolastici basati su storie d’amore, i protagonisti di questa storia mi hanno
catturato, spingendomi a leggere con frenesia ogni capitolo senza accorgermi
che in poco avevo già divorato i due volumi. I caratteri dei personaggi ben si
sposano con la comicità dell’opera. Kaguya e Miyuki hanno un ego spropositato,
sono molto sicuri di sé e convinti di vincere ogni battaglia, e quando i loro
piani vanno inevitabilmente a rotoli non si riesce a trattenere un sorriso. I
disegni, invece, non sono i migliori che io abbia mai visto, ma non sono
neanche da bocciare.
In definitiva, consiglio sicuramente questo manga. E’ un
opera leggera, con una componente romantica non troppo invadente, e che per i
suoi tratti comici riesce bene a intrattenere.
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