lunedì 19 giugno 2023

# review party

[Review Party] Violet made of Thorns - Gina Chen


Nuovo articolo, nuova recensione! Dopo il mio ultimo articolo dove non esprimevo un parere del tutto positivo nei confronti di quel libro, oggi sono qui a portarvi buone notizie e una opinione positiva del libro di cui sto per parlarvi!

Titolo: Violet made of Thorns
Autrice: Gina Chen
Genere: Fantasy
Casa Editrice: DeaPlaneta
Formato: cartaceo:
Pagine: 448
Prezzo: 16,90€
Punteggio: 4/5
Link di acquisto: Amazon

Violet è la Veggente della Capitale del Sole ma è anche la più grande bugiarda del regno. Vive presso la corte, e pur godendo di privilegi e ricchezza, non è altro che una serva di re Emilius. Per non perdere la sua posizione, lei che viene dai bassifondi, non esita a sussurrare menzogne e mezze verità alle orecchie di coloro che si presentano alla sua Torre in cerca del suo consiglio profetico. L'onestà, del resto, è solo per gli sprovveduti, come l'affascinante principe Cyrus, che crede all'amore e non capisce il potere di un inganno ben orchestrato. Nonostante le sue bugie, Violet ode realmente i sussurri profetici degli dèi. A pochi giorni dal Serraglio Mascherato, infatti, il gran ballo in cui il principe dovrà scegliere la propria sposa, Violet viene funestata da un sogno premonitore. Le voci nella sua testa parlano chiaro: una maledizione incombe sul regno. Il principe Cyrus dovrà morire entro la fine dell'estate, o Violet stessa brucerà in un rogo di spine. Per la Veggente non dovrebbe esserci dubbio, per tutta la vita ha sempre scelto se stessa. Eppure la decisione non è facile. Cogliere l'opportunità di tornare padrona del proprio destino, o cedere a quel suo lato più debole, quello che da anni le sussurra quanto sia maledettamente affascinante il principe Cyrus?

Come sempre prima di iniziare ci tengo a ringraziare la casa editrice DeA per aver omaggiato il gruppo della copia cartacea per poter fare questo review party.

E adesso, a noi.

Se state cercando un libro con questi ingredienti: enemies to lovers, romance fantasy con una maledizione da dover spezzare questo è il libro giusto per voi. Violet made of Thorns ha tutti gli ingredienti per essere uno di quei fantasy che ha le sfumature di una favola classica. Infatti, sono arrivata a un momento della lettura che ho pensato potesse essere un retelling di qualcosa. Sapete qual è il problema? Questo libro non viene presentato come retelling. Eppure, al suo interno, ha tantissime vibes di: Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, La bella e la bestia e La sirenetta. Tutti questi riferimenti fanno pensare a un retelling.

Eppure, non si tratta di un retelling.

Il regno ha su di sé una profezia: una maledizione che ha colpito il principe ereditario al trono Cyrus. Ma come spezzare questa maledizione? Trovando una sposa di cui si innamorerà. Quindi con il famoso "vero amore". Cyrus è così ancorato a questa prospettiva che negli anni non ha mai dichiarato o trovato la sua regina. E voi direte: e allora Violet? Lei è la Veggente del regno, è la Veggente del Re, padre di Cyrus. Lei sognerà una nuova profezia che coinvolge sia lei che il principe: Cyrus dovrà morire prima della fine dell'estate, oppure a morire sarà Violet. Una vita per una vita. Per quale motivo? Perché lei anni fa ha salvato Cyrus da morte certa.

Loro e due sono i classici stereotipi di enemies to lovers, lo si percepisce sin da subito (per essere precisi già a pagina 15 del libro). E' un odio classico che vediamo nelle favole. Forse un po' alla Odette e Derek prima di innamorarsi. 

Devo ammettere che il libro mi è piaciuto molto, la cosa che ho più apprezzato sono le parti riguardanti i versi della profezia. Certo, le rose mi hanno ricordato tantissimo La bella addormentata nel bosco e anche La bella e la bestia, però questo libro nonostante abbia tanti riferimenti alle altre volte ha il suo tocco originale.

La cosa che mi ha anche molto sorpreso è la presenza di uno (anche più) personaggi LGBTQ+. Sinceramente non me lo sarei aspettato ma penso sia una trovata davvero geniale. Ecco perché vi parlavo di quel tocco di originalità che il libro possedeva rispetto alle altre favole classiche. Infatti, tra i miei personaggi preferiti Camilla rientra a mani basse in questa lista. Divertente, simpatica, senza peli sulla lingua. Se ci fosse il trope Grumphy x sunshine, lei sarebbe il sunshine perfetto!

Ciò che, invece, non mi è andata a genio è sembra ombra di dubbio Violet. La protagonista di questo libro. Perché sì, per essere un fantasy ci si aspetta che sia scritto in terza persona così da avere più punti di vista. Invece no, le vicende sono narrate in prima persona dal punto di vista di Violet.

E vi devo confessare che per la maggior parte del libro non l'ho sopportata. La cosa che più non ho mandato giù è stato il suo tacere. Il tenersi per sé le sue visioni. Il non parlare. Il non comunicare con il prossimo, sopratutto con Cyrus.

Un enorme fastidio. Credetemi.

A parte questo, penso che sia un libro davvero carino da leggere.
E si, abbiamo scoperto che in realtà non è autoconclusivo, ma ci sarà un secondo (forse ultimo?) volume!

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